E' abbonato chiunque possa in qualche modo essere configurato come vittima,
perdente, povero, debole, sfigato.
Per comodità del lettore, enumeriamo qui in ordine alfabetico le
principali categorie rientranti per eccellenza in tale definizione
bambini
debitori
donne
extracomunitari
locatari
poveri
Come orientare correttamente il proprio buonismo
Omettiamo la descrizione dei casi di abbonati più facili, come una
donna picchiata dal marito o un extracomunitario osteggiato per
razzismo.
Passiamo alla trattazione di casi che possono mettere in qualche
difficoltà il buonista meno esperto.
Ci accingiamo a posteggiare la nostra auto, quando ci accorgiamo che un
extracomunitario ha occupato con la sua merce in vendita la zona di
marciapiede che intendevamo occupare noi.
Come comportarci?
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In questo caso, è abbonato il venditore, in quanto extracomunitario,
malgrado stia ostacolando il nostro legittimo diritto di parcheggiare l'auto sul
marciapiede.
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Il proprietario di una villa al mare, uno yacht e un pingue conto in banca abita
un appartamento preso in affitto da un proprietario che ha investito in
quell'appartamento tutti i risparmi. Se l'inquilino cessa di pagare l'affitto,
è giusto che venga sfrattato?
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NO, essendo il locatario un abbonato per definizione, è bene quindi
che leggi e regolamenti difendano i suoi diritti
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Un signore ottiene un prestito, quindi intesta la ditta a una persona compiacente, fallisce e si accinge a scappare con i soldi. Chi è l'abbonato, lui o il
creditore?
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Il signore che scappa coi soldi, in quanto debitore. Quindi la legge lo
proteggerà nel modo più esasperato
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In Oriente uno stato comincia a massacrare e scacciare un popolo che
costituisce una minoranza. Arrivano gli eserciti occidentali e bombardano lo
stato in questione fino a costringerlo a rispettare i diritti delle
minoranze.
Con chi solidarizzare?
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Inizialmente con la minoranza oppressa, abbonata in quanto perseguitata (a
patto che sia povera).
In seguito, però, sarà prudente condannare l'intervento
abbonando lo stato bombardato, in quanto vittima della potenza di paesi
ricchi.
E' bene ricordare comunque che la guerra è sempre da
condannare.
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In Africa due popoli tengono viva una secolare tradizione: ogni tanto uno dei due popoli attacca l'altro e ne massacra uomini, donne e bambini.
Quest'anno il popolo A ha massacrato il popolo B.
Però il popolo A è più povero, e si dichiara oppresso dal popolo B.
- Contro quale popolo indignarsi?
- E per chi commuoversi?
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Bisogna indignarsi contro gli stati occidentali, che fomentano le guerre per i loro sporchi scopi.
Per chi commuoversi? Per nessuno: non sono mica extracomunitari, loro!
Un africano in Italia è un extracomunitario. Un africano in Africa è un negro e basta.
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Su tutti i libri di storia si legge che le guerre puniche risolsero la lunga
rivalità tra Cartagine e Roma per l'egemonia nel Mediterraneo. Bisogna
crederci?
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NO, perché la guerra non ha mai risolto i problemi.
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