DIARIO DELLA LA MIA QUARANTENA LOMBARDA 2020

I PRIMI 10 GIORNI

I SECONDI 10 GIORNI

I TERZI 10 GIORNI





7 aprile - GIORNO 31
Che rabbia, già la terza pagina...
Ieri non ho scritto niente, sono stato occupato con il webinar. Credevo che si sarebbe esaurito in 1 / 3 incontri, invece ne ho già fatti CINQUE!
E' stato un webinar tricontinentale (ma il mio amico Terenzio da San Paolo ha dovuto staccarsi subito). Per fortuna è intervenuto il mio amico Albert, che ho invitato a raccontare un po' di cose, e ci saranno altre sorprese. Ora temo che mi manchino solo 1 /2 lezioni, comunque ho idee per raccontare ulteriori cose (insegnare a fare paginette web).
Dopo la "lezione" ho alluso al Pesach e ho detto che stiamo in casa affinché l'angelo della morte passi oltre alle nostre case e alle case di tutti.
A proposito di Pasqua, poi, spererei che l'umanità trovi dopo la pandemia una resurrezione ecologica... Ma i miei amici non sono confidenti.
Nel frattempo i contagi arretrano: siamo regrediti al ritmo di ben 23 giorni fa, per fortuna.
"Purtroppo". Alla televisione ogni volta che dicono il numero dei morti dicono "purtroppo". Mi sembra un po' ridicolo. Odo ora la professoressa Capua, ed è ottimista.
Stamattina gita a Picard: il mio congelatore scoppia quasi.


8 aprile - GIORNO 32
Pensiero del mattino: i croissant sono come le signore. Se li cuoci ben bene, dopo un giorno o due li ritrovi ancora più gustosi.
Leggo "Cultura digitale: La tua nuova dimensione nel lavoro e nella vita privata" di Lino Garbellini. Malgrado il titolo un instant book di fuffa giornalistica.
Stasera con la scusa del seder video-conferenza con la famiglia allargata. Veramente piacevole, ne ho registrato dei pezzetti.


11 aprile - GIORNO 35
Che giornate!
Prima riunione con famiglia allargata in teleconferenza.
Poi travolto dall'improvvisa riunione in Whatsapp dei compagni di liceo. In pochi giorni hanni rintracciato quasi tutti! Perfino Francesco Cremonese, dato per defunto, si è fatto vivo in chat,
Poi, solito webinar. Rischia di essere la penultima lezione (ma spero di andare avanti).
Nei documenti ritrovati dai compagni: mini-apparizione mia.
Io ho tirato fuori una stereo-foto di assemblea al liceo Cremona (da guardare incrociando gli occhi)
E questo pomeriggio maxi-video-conferenza di classe!
Infine, un recente spezzone (simpatia zero, ma sul carisma niente da dire).


12 aprile - GIORNO 36
Ieri sera visto in televisione "Valerian e la città dei mille pianeti". Mi ha incantato: stupende scenografie sintetiche, di cui le prime in un mondo da sogno tipo Maldive.
Stamattina costruito forum per le conversazioni coi compagni del liceo. Mi sa che non gliene importa: preferiscono cazzeggiare in chat Whatsapp.
Domani solito webinar, che è oramai agli sgoccioli.


13 aprile - GIORNO 37
Ci sono dei discorsi che ti entrano dentro a poco a poco, che sedimentano un fondo di preoccupazione alla quale non ti viene voglia di pensare.
La virologa Capua che dice che le cose non torneranno come prima... Edoardo Fleishner che dice che tutto andrà ripensato...
Che vuol dire, che la vita non tornerà più com'era prima? Che anche tra un anno dovremo mantenere le distanze?. Preferisco non pensarci.
Ultima puntata del webinar; sette lezioni per finire il "programma"!
Adesso c'è qualche altro interessato. Dovrò vedere come organizzarmi, intanto magari insegnerò a fare paginette web.


14 aprile - GIORNO 38
Strage di Gorla, bombardamento della Falck e dell'Ansaldo, Milano distrutta dalla guerra... Tutto superato; Ferrarella sul Corriere scrive che la pandemia ha fatto in un mese e mezzo più morti che i civili morti nella seconda guerra mondiale.
Mi sento quasi in colpa (e sottolineo "quasi") per vivere questo brutto tanto serenamente.


16 aprile - GIORNO 40
Bene, la QUARANTena con oggi è compiuta.
Mi consolo con i webinar: non avrei creduto che tanti (amici) si sarebbero interessati alle lezioni per fare pagine web. Una sola persona per contro si è cancellata completamente dalle mie mailing list.
Altro fatterello: un amico intervenuto solo nell'ultimo incontro ha riconosciuto in video-chat due amici suoi. Cose normali, che nei salotti accadono spesso, e che ora vediamo accadere anche negli incontri virtuali.
E scatenati i miei compagni del liceo: quando si propone loro una video-chat, si affrettano a iscriversi.
E per loro forse sto riuscendo a lanciare il forum on line: la chat Watsapp come piace a loro mi fa più che altro girare la testa.
Dunque domani ore 15-16,30 festa di classe, e delle 17 lezione di HTML. Dove non farò molta fatica io: la farò fare agli alunni.
(Come pronunciare "webinar"? Non c'è dubbio: con l'accento sulla "a", sull'esempio dello spagnolo "amenazar")

continuazione






COMMENTI? micael, chiocciola micael ovviamente it


MICAEL ZELLER